
Burattini, da esperto continuatore della tradizione nolittiana, applica alla perfezione l’arte della contaminazione dell’avventura zagoriana, creando una storia dai toni mysteriosi, narrativamente tripartita in un bilanciamento efficace della sceneggiatura.
Tra un inizio e una chiusura dell’albo ricchi di azione, ritmo e scontri, si inserisce una parte centrale più calma e riflessiva di digressione storica, come nelle più tipiche storie di Martin Mystere, a dimostrazione di quanto eclettismo sia dotata, da sempre, la figura dello Spirito con la scure.
Burattini, inoltre, inserisce con naturalezza nella trama elementi come la base di Altrove e uno dei suoi agenti, Raven, al secolo Edgar Allan Poe che sarà protagonista anche del Maxi in uscita a fine gennaio.
Il serbo Bane Kerac, alla seconda prova sul personaggio, ne offre un’interpretazione contemporanea, donando a Zagor una fisicità che nei movimenti e nelle battaglie mostra ottimamente la sua potenza, agilità e destrezza. La linea chiara del disegnatore, ricca di dettagli negli ambienti, nei volti e negli abbigliamenti, si rivela efficace tanto nelle sequenze dinamiche che in quelle più dialogate.
Abbiamo parlato:
Zenith #693 (Zagor #642) – Monument Valley
Moreno Burattini, Bane Kerac
Sergio Bonelli Editore, gennaio 2019
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,50 €
ISSN: 977112253400160693

