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Fantastic Four Celebration

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La data di copertina è “Nov. 1961”; l’albo in realtà vede la luce il giorno 8 agosto (e lo abbiamo ricordato qui).

Parliamo di “The Fantastic Four” n.1, albo, neanche a sottolinearlo, seminale nella ricrescita e sviluppo di un fumetto popolare, fantastico, contemporaneamente verosimile e inverosimile, in grado di, grazie ai suoi autori Stan Lee e Jack Kirby, illuminare e fidelizzare centinaia di migliaia di persone.

Nel disclaimer che è linkato in calce ad ogni contributo sarà spiegato lo spirito dell’iniziativa, nata dalla fortissima volontà di due artisti che non vogliamo nominare ora ma che saranno presenti come autori di due tavole (per inciso il 9 novembre e il 25 novembre).
Oltre a tutte le persone che troverete nelle firme degli articoli e delle tavole ci sarebbe da ringraziare anche, per motivi lunghi da spiegare, Diego Malara, Marco D’Angelo, Serena Zocca, Daniela Astolfi, Fabio D’Auria, Roberto Vassallo Vanti… e qualcun altro che sicuramente dimentichiamo.

A parte l’apparato critico troveranno spazio decine e decine di tavole disegnate con passione e amore per l’occasione, colorate e letterate all’abbisogna.

Un sentito grazie alla Panini Comics che ci ha appoggiato con due contest mettendo in palio alcuni volumi dedicati, ça va sans dire, ai Fantastici Quattro.

Grazie a Davide Corsi per le grafiche.

Articoli

FF Celebration: La famiglia o gli universi

8 Novembre 2011
I i Fantastici Quattro di Lee e Kirby sono una delle massime espressioni popolari dell’ingegno umano in ambito narrativo. Uun passaggio storico per il fumetto come mezzo di comunicazione, un salto quantico, perché esiste necessariamente un prima e un dopo i Fantastici Quattro.

FF Celebration: Il ciclo di Hickman

18 Novembre 2011
Un'analisi ull'ultimo ciclo omogeneo di storie dei Fantastici Quattro affidato alla penna di Jonathan Hickman, che determina la morte di uno dei protagonisti e la fine (almeno per ora) della testata, che diventa "Fondazione Futuro", a sottolineare un cambiamento di prospettiva e nuove sfide narrative.

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