
È Barone a scrivere il numero 0 – ispirato al Blame! di Tsutomo Nihei – un ibrido tra albo introduttivo e anteprima della mini, che serve per gettare le basi per ciò che verrà raccontato nei sei numeri della miniserie e a inquadrare in un meccanismo narrativo più ampio l’idea fondatrice dell’operazione: realizzare sei “numeri uno” di altrettante potenziali nuove serie di Nathan Never.
Siamo dalle parti dei concetti di Elseworld (i mondi alternativi della DC Comics) e di multiversi tanto cari a Serra, questo è ben evidente. Con il file rouge della fantascienza letteraria e a fumetti, declinata nelle varie forme che ha assunto dalla sua nascita a oggi.
Ai disegni troviamo Massimo Dall’Oglio, autore cagliaritano dallo stile inconfondibile sodale di Barone 1, con i suoi rimandi al fumetto giapponese elaborato secondo una sensibilità pienamente europea. È forse oggi l’unico autore a rendere dal punto di vista grafico pienamente contemporanea la fantascienza di Nathan Never, con tavole stupefacenti, decostruite ma in assoluto leggibili ed efficaci.
Abbiamo parlato di:
Nathan Never – Generazioni #0
(allegato a Nathan Never #324)
Antonio Serra, Adriano Barone, Massimo Dall’Oglio
Sergio Bonelli Editore, maggio 2018
32 pagine, spillato, bianco e nero – 3,50 €
ISSN: 977112157300180324
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La coppia, sotto lo pseudonimo di Hagane Ishi, ha vinto numerosi premi in Giappone e i due saranno anche gli autori del sesto e conclusivo numero di Generazioni ↩


“Delle tre storie messe in cantiere ben otto anni fa […]” l’immobilità italica è anche nei comics…
Bonelli è sempre stato un editore con tempi di lavorazione piuttosto lunghi. Tendenza che comunque sta mutando per adattarsi a tempistiche più rapide sia in fase di realizzazione che di “risposta” al mercato.