
Enoch, che stavolta sceglie un tono drammatico, privo di note ironiche, sottolinea l’impatto sociale di quello che dal popolo è percepito come un contagio, una malattia maligna in grado di distruggere famiglie e fomentare le più aberranti contromisure. Nella trama agiscono anche il mago militare Adso e il feticcio di Aura per un finale marchiato da un colossale colpo di scena.
De Fabritiis è dinamico e vivace sia nelle pose, nelle espressioni e negli atteggiamenti dei personaggi (come un inflessibile Ian a tavola 45), sia nell’interpretare velivoli da ricognizione e macchine da guerra. A volte aggiunge personali tocchi ironici e fra le vignette capita di sorprendersi anche per un cavallo con una sfumatura di sorpresa sul muso (a tavola 11). Il segno è ricco, intenso, sfrutta il tratteggio per definire dettagli e riempire gli sfondi e gioca ottimamente con la luce e il contrasto fra bianchi, neri e toni di grigio per dare profondità e fascino alle vignette.
Abbiamo parlato di:
Dragonero Mondo oscuro #31 (#144) – Nati dalle tenebre
Luca Enoch, Fabrizio De Fabritiis
Sergio Bonelli Editore, maggio 2025
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 5,80 €
ISSN: 977228243000450144

