
Jérôme Charin e François Boucq realizzano Little Tulip, loro terza graphic novel, in cui riprendono i temi controversi della Storia quali guerra, immigrazione, dittatura, in un racconto duro e asciutto dove non c’è spazio per la redenzione né per la compassione. Sebbene il finale magico possa dar adito a legittime rimostranze, la storia ha un’ottima sceneggiatura che si sviluppa per difetto più che per eccesso, ed è resa al meglio dalla qualità del disegno. Boucq, autore a 360 gradi, riprende costantemente le immagini o dal basso o dall’alto per dare profondità e ampia prospettiva all’azione ed esalta la scena con l’uso di colori vivaci, quasi sempre rosso e verde, più sfumati o più accesi a secondo del contesto, che danno vita ad una luce che si adatta perfettamente al tratto e al tono della narrazione, variando dal drammatico al grottesco.
Abbiamo parlato di:
Little Tulip
Jérôme Charin, François Boucq
Traduzione di Vania Vitali
Panini 9L, settembre 2015
88 pagine, cartonato, colori – 16,90 €
ISBN: 9788891214430

