Rick Remender non è uno sceneggiatore banale, non è uno che mette il pilota automatico e inizia a scrivere: è dotato di una prosa tagliente e secca, che purtroppo a volte finisce per ingarbugliare quasi snaturandosi; ha delle buone idee, che spesso riesce a convogliare in trame interessanti; inventa personaggi carismatici, che non hanno bisogno di chissà quanti tratti per essere efficaci. André Lima Araújo non è un disegnatore che si accontenta, non è uno che si ricicla: sono lontani i tempi degli esordi sulle pagine di Avengers AI, in cui dava vita a supereroi di serie B raffigurandoli come dei manichini con nasi improbabili e sguardi persi nel vuoto. Ha lavorato sul suo segno, ottenendo uno stile perfettamente intelligibile, forse in parte debitore della lezione di Gabriel Walta ma comunque riconoscibile, fatto di figure espressive dai contorni molto marcati, pose e movenze naturali. Remender scrive pochi balloon, non inserisce didascalie (a cui in passato ricorreva abbondantemente) e lascia spazio ai disegni dell’artista, abile a trasmettere vignetta dopo vignetta la gravità dei gesti del protagonista e dei comprimari. Come lascia intuire il titolo, Una giusta sete di vendetta è una storia cattiva, violenta e ricca d’azione; la narrazione non fa sconti a nessuno, procede a rotta di collo e mette in scena coreografie e scelte registiche stimolanti per gli occhi dei lettori. Il primo volume edito da saldaPress, che raccoglie i cinque capitoli pubblicati negli Stati Uniti da Image Comics, termina con un colpo di scena e lascia la voglia di scoprire se e come il misterioso e impacciato eroe della vicenda riuscirà a cavarsela. In appendice le copertine dei singoli episodi e i layout delle tavole di Araújo.
Abbiamo parlato di:
Una giusta sete di vendetta vol. 1
Rick Remender, André Lima Araújo
Traduzione di Stefano Menchetti
saldaPress, 2022
148 pagine, brossurato, colori – 14,90 €
ISBN: 9791254610824
