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Topolino #3585: Quando Paperino diventa Wolverine

7 Agosto 2024
Diamo uno sguardo al primo dei What If...? disneyani: Paperino interpreta Wolverine!

Dopo The Infinity Dime prende il via il progetto Disney di far interpretare ai personaggi disneyani i supereroi della Marvel in una serie di albi che ricadono sotto il cappello dei più classici What if…?, ovvero cosa succederebbe all’universo Marvel se tizio prendesse il posto di caio nelle origini di quel supereroe e cose così. La prima, ma anche la seconda storia della serie vede Paperino come protagonista della testata, in questo caso nei panni di Wolverine.
La sceneggiatura, affidata a Luca Barbieri, funziona indubbiamente meglio e già solo per il banalissimo motivo che Barbieri i personaggi Disney li conosce molto bene, scrivendoli ormai da diverso tempo, anche direttamente per la casa madre. D’altra parte la scelta di Wolverine come “vestito” da mettere addosso a Paperino è anche una scelta vincente, vista la vicinanza caratteriale tra i due personaggi. Inoltre lo sceneggiatore dimostra anche di conoscere molto bene la storia di Wolverine, creato da Len Wein e John Romita Sr. sulle pagine di The Incredible Hulk in un mitico primo incontro-scontro che Barbieri non può esimersi dal citare.
Oltre a una meravigliosa doppia spalsh page che mostra tutti i costumi indossati da Wolverine nella reinterpretazione disneyana di Giada Perissinotto, che risulta un’ottima scelta nonostante sia stata spesso autrice, almeno in Italia, di storie ad alto tasso romantico, altre citazioni “dotte” sono per la cover di John Buscema di Wolverine #8, in cui quest’ultimo è affiancato dall’Hulk grigio, reinterpretato da Pippo in occasione di questo What If…?, e per la prima missione di Wolverine come componente degli X-Men sulle pagine di Giant Size X-Men #1 in cui il supergruppo di mutanti ha affrontato un’intera isola senziente!
Di fatto di scientifico c’è ben poco da osservare e le ultime considerazioni sono sull’idea di base della storia, che riprende alcuni spunti da Old Man Logan di Mark Millar e Steve McNiven, ma, di fatto, eliminando la parte on the road (cosa che, in qualche modo, non è negativa) e rendendo in maniera efficacemente comica la carica violenta di questo Paperino-Wolverine.
Il prossimo appuntamento sarà con Paperino-Thor, a settembre, albo su cui ho decisamente delle alte aspettative, forse anche più alte di The Infinity Dime!
Ora vi lascio al breve video di commento:

Gianluigi Filippelli

Gianluigi Filippelli

Gianluigi Filippelli (Cosenza, 1977) ha conseguito laurea e dottorato in fisica presso l'Università della Calabria. Attualmente lavora presso l'Osservatorio Astronomico di Brera (Milano) dove si occupa di Edu INAF, il magazine di didattica e divulgazione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica di cui è editor-in-chief.
Tra i suoi interessi, le applicazioni della teoria dei gruppi alla fisica e la divulgazione della scienza (fisica e matematica), attraverso i due blog DropSea (in italiano) e Doc Madhattan (in inglese). Collabora da diversi anni al portale di critica fumettistica Lo Spazio Bianco, dove si occupa, tra gli altri argomenti, di fumetto disneyano, supereroistico e ovviamente scientifico.
Last but not least, è wikipediano.

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