È iniziato quasi per scherzo, Sacro/Profano, come rivela la stessa Mirka Andolfo, autrice del fumetto, nell’intervista che le ha rivolto Lo Spazio Bianco. E, come spesso capita, è proprio ciò che accade senza essere preventivato, l’illuminazione improvvisa, a generare i risultati più proficui.

Un successo forse inaspettato, forse no: la matrice grafica è quella cosiddetta “euromanga” che, dallo stile di Alessandro Barbucci per Witch si è diffusa negli scorsi anni facendo molti proseliti, sia tra gli autori che tra i lettori. Le caratteristiche di questo approccio grafico sono una certa influenza cartoonesca negli ambienti e nei personaggi, i quali però – soprattutto quelli femminili – possono essere dotati di forme piuttosto sensuali e provocanti. Citare nuovamente Barbucci per ricordare Sky Doll, realizzato in coppia con Barbara Canepa, può fornire un esempio immediato.
Non è strano, quindi, che un fumetto che riprenda quell’estetica possa aver attratto tutti coloro che erano sensibili a quei titoli; anche perché, oltre al disegno, le tavole postate periodicamente dalla Andolfo costituivano una lettura interessante anche per le sceneggiature. 
Veniamo al volume, edito da Dentiblù e presentato in anteprima alla scorsa Lucca Comics and Games, dove ne sono state vendute circa 1.500 copie. Il libro si presenta in una veste elegante, con una bella cartonatura e una copertina che attira decisamente l’attenzione, e ripropone le tavole pubblicate online nello scorso anno, in alcuni casi riviste per il passaggio cartaceo, con l’aggiunta di alcune storielle inedite, alcune di queste scritte da sceneggiatori amici della Andolfo, come i disneyani Giorgio Salati e Roberto Gagnor (che ha realizzato con l’autrice questa divertentissima intervista disegnata per il suo blog su IlPost.it) o come Federico Memola, giusto per fare alcuni nomi.
L’epilogo è invece sorprendente, forse la cosa migliore di un prodotto già molto buono nel complesso: in una manciata di tavole la Andolfo dà una sterzata brusca e imprevista allo status quo della serie, con un’eleganza e una dolcezza nel modo di raccontare questa svolta narrativa da lasciare il lettore col sorriso sulle labbra.
Il mondo creato da Mirka Andolfo, a dispetto della sua semplicità di fondo e della natura dei protagonisti, riesce a parlare della quotidianità dei rapporti amorosi, e in questo modo ci si può immedesimare, ridendo di cose spesso imbarazzanti.
Sacro/Profano, in questo senso, è un prodotto fresco e divertente, perfettamente in linea con la casa editrice italiana che lo ha adottato.
Abbiamo parlato di:
Sacro/Profano
Mirka Andolfo
Dentiblù, novembre 2013
64 pagine, cartonato, colori – € 12,00
ISBN: 978-88-89786-43-7



Una di quelle poche cose decenti in Italia. Io leggevo pure W.i.t.c.h. ma è andato in mani incapaci, e di conseguenza è diventato un prodotto scadente, andando avanti . Fino alla chiusura nel 139.
Questo fumetto farà anch’esso scuola.